lunedì 8 marzo 2010

Perché la festa della donna si festeggia l'8 marzo?




Il primo Woman's day in assoluto fu organizzato negli Usa il 28 febbraio 1909: fu una conferenza, aperta a tutte le donne, in cui si discusse dello sfruttamento subito dalle operaie, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto femminile. L'anno successivo nel corso del Congresso delle socialiste di Copenaghen fu lanciata l'idea di una Giornata Internazionale della Donna vera e propria: essa fu festeggiata per la prima volta il 19 marzo 1911. L'unificazione della data di tale celebrazione in tutti i paesi all'8 marzo fu decisa nel corso di una seduta della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca, il 14 giugno 1921: sembra che tale scelta facesse riferimento esclusivamente ai cortei, condotti da donne russe in quel giorno di marzo del 1917, per chiedere la fine della guerra, cortei che avrebbero addirittura dato l'abbrivio alla Rivoluzione di Ottobre. Sicché parrebbe poco più che una leggenda il racconto del sacrificio, datato 8 marzo 1908, delle 129 operaie della Cotton, una fabbrica di camicie di New York, arse vive nello stabilimento in cui lavoravano. Per altri invece l'8 marzo sarebbe una convenzione del calendario per ricordare un avvenimento che ebbe luogo in realtà il 25 marzo: si tratta dei fatti della fabbrica Triangle, sempre a New York, risalenti al 1911. Anche in questo caso un incendio sul posto di lavoro costò la vita a un gran numero di operaie, per la maggior parte immigrate, ma va precisato che le 146 vittime riportate dalle cronache appartenevano a entrambi i sessi.
In Italia la prima Festa della Donna fu celebrata il 12 marzo 1922. La mimosa è un simbolo tutto nostrano di tale ricorrenza, e risale al 1946. Dal 1995 essa è affiancata dalla gerbera gialla, che rappresenta l'impegno femminile antimafia.

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