domenica 19 febbraio 2012

Ben Gazzara



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Morto a 81 anni Ben Gazzara
fu 'il camorrista' di Tornatore (3 febbraio 2012)

Addio all'attore d'origine italiana, premio Emmy nel 2003. Soffriva di cancro al pancreas. Recitò nei film di Monicelli, Cassavetes e Lars Von Trier
(reuters)

NEW YORK - E' stato il volto di una New York d'altri tempi. Nato nella città dei grattacieli, Gazzara è morto 81 anni dopo in un ospedale newyorkese, il Bellevue, assistito fino alla fine nella sua lotta contro il cancro al pancreas, sono stati la terza moglie Elke e dalla figlia Elizabeth.

LA FILMOGRAFIA

Biagio Anthony Gazzara era nato nel 1930 da immigranti siciliani, cresciuto per le strade, riuscì a entrare in una compagnia teatrale da giovanissimo e all'Actor's Studio pochi anni dopo averprovato una carriera univesrità mai terminata.

Erano i tempi di Broadway, gli anni Cinquanta di spettacoli come 'La gatta sul tetto che scotta' che Gazzara portò sul palco diretto da Elia Kazan. Al suo posto per il grande schermo poi fu scelto Paul Newman. Erano gli anni del cambiamento del cinema americano, negli anni Cinquanta cambia anche la concezione del "divismo", come nel caso di Marlon Brando e James Dean. E Gazzara ebbe una lunga carriera. Il suo naso da pugile, il sorriso gentile, gli occhi profondi. Un collage che lo rese adatto a interpretare personaggi più diversi. Ad essere libero dagli schemi.

Nel 1957 cominciò con il film di Jack Garfein, Un uomo sbagliato (The Strange One). Poi arrivarono gli anni Sessanta e il suo volto apparve in film preziosi come Anatomia di un omicidio (Anatomy of a Murder) (1959), di Otto Preminger, lI ponte di Remagen (The Bridge at Remagen) 1969, diretto da John Guillermin, fino a essere scelto da Monicelli per Risate di gioia con Totò e Anna Magnani nel 1960.

Tuttavia, fu nella collaborazione con il regista e amico John Cassavetes che Gazzara creò le sue interpretazioni più interessanti. I due lavorarono insieme per la prima volta nel film Mariti (Husbands) nel 1970. Per tutti gli anni Settanta la collaborazione tra l'attore il regista produsse film come L'assassinio di un allibratore cinese (The Killing of a Chinese Bookie) (1976) e La sera della prima (Opening Night) (1977).

In Italia celebre è la sua interpretazione nel ruolo del boss mafioso ispirato a Raffaele Cutolo detto 'O Professore 'e Vesuviano, interpretato nel film Il Camorrista che segnò l'esordio alla regia di Giuseppe Tornatore nel 1986. Nel 1988 interpretò il ruolo di Don Bosco nell'omonimo film di Leandro Castellani. Nel corso della sua carriera, Gazzara ha collaborato anche con Marco Ferreri in Storie di ordinaria follia (1981). Negli ultimi vent'anni Gazzara è stato amato e scelto da registi di film come Il grande Lebowski (The Big Lebowski) (1998) dei Fratelli Coen, The Summer of Sam (1999) di Spike Lee, Buffalo '66 (1998) di Vincent Gallo e Illuminata (1998) di John Turturro. Nel 2003, Gazzara è apparso nel film diretto dal regista danese Lars Von Trier, Dogville.



(04 febbraio 2012)

(link originale dell'articolo: http://www.repubblica.it/persone/2012/02/04/news/morto_a_81_anni_ben_gazzara-29306980/)

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